Il Servizio di sostegno pedagogico è un'istituzione interna alla scuola dell'infanzia e alla scuola elementare e si occupa di quelle allieve e quegli allievi che hanno importanti difficoltà di adattamento o di apprendimento scolastico.
Il Servizio è composto da un capogruppo, uno o più logopedisti, uno psicomotricista e una decina di docenti di sostegno pedagogico.
Il capogruppo esercita la direzione psicopedagogica e organizzativa del gruppo, garantendone il coordinamento e assicurando le relazioni con altri operatori scolastici, servizi e organi esterni. In particolare il capogruppo ha le seguenti responsabilità: - attività diagnostica,
- ammissione e sulla dimissione delle allieve e degli allievi dal servizio.
Il logopedista si occupa principalmente delle bambine e dei bambini con delle difficoltà nei seguenti ambiti: - strutturazione del linguaggio,
- articolazione del linguaggio,
- espressione linguistica scritta e orale.
Interviene principalmente nella scuola dell'infanzia e nelle prime classi di scuola elementare.
Lo psicomotricista svolge il suo intervento con allieve e allievi che denotano difficoltà nei seguenti ambiti del comportamento psicomotorio: - coordinamento motorio,
- orientamento,
- memoria dei luoghi,
- altri campi in cui è necessario coordinare movimento e intelletto.
Interviene specialmente con le allieve e gli allievi della scuola dell'infanzia e delle prime classi elementari.
L'insegnante di sostegno pedagogico svolge un'attività di sostegno diretto e indiretto, per il tramite del docente titolare, con le allieve e gli allievi della scuola dell'infanzia e della scuola elementare. Il suo lavoro si svolge con singoli allievi o con piccoli gruppi di allievi che hanno difficoltà a seguire il programma scolastico o presentano disturbi della personalità o di comportamento. I suoi campi di azione sono i seguenti: - discipline scolastiche,
- competenze trasversali
- competenze socio-emotive
Collabora e mantiene regolari contatti con l'insegnante della classe da cui provengono le bambine e i bambini che gli sono affidati, con i genitori e con il rispettivo capogruppo nell'interpretazione delle cause del disadattamento, nella ricerca di soluzioni pedagogiche appropriate, nell'allestimento e nell'attuazione dei progetti pedagogici. La bambina o il bambino può essere seguito dall'insegnante di sostegno, all'interno o fuori della classe, soltanto per alcune ore alla settimana, durante le quali beneficia di un progetto adeguato costruito in base ai suoi bisogni e alle sue peculiarità.
L'esame di ammissione di un'allieva o un allievo al Servizio di sostegno pedagogico è comunque subordinato al consenso dei genitori. |